Avanti è un movimento politico che mira a favorire la partecipazione delle cittadine e dei cittadini alla politica.
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Crediamo in un dibattito aperto, non dogmatico, pragmatico e libero da condizionamenti. Crediamo che sia il momento di superare la dialettica tra destra e sinistra che non porta a nessuna soluzione rispetto ai problemi complessi che viviamo. Il dogmatismo non riesce a dare risposte utili ai cittadini.
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Crediamo in uno stato forte e agile al servizio dei cittadini, con una burocrazia snella e una pressione fiscale ragionevole. Vogliamo uno stato con finanze sane, in equilibrio di bilancio, capace quindi di finanziare le iniziative fondamentali per la protezione sociale, lo sviluppo economico, la tutela ambientale in modo efficace, efficiente ed equo.
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Crediamo in un’economia rispettosa degli individui e dell’ambiente e riteniamo indispensabile una dialettica tra le parti sociali improntata alla collaborazione più che al conflitto.
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Ci opponiamo a ogni tipo di discriminazione.
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Siamo contrari alla chiusura nazionalistica, ma riteniamo importante tutelare i cittadini residenti rispetto ai problemi connessi con una globalizzazione incontrollata.
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Siamo per una Svizzera indipendente e autonoma ma collaborativa e impegnata a livello internazionale.
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Vogliamo essere presenti nel parlamento cantonale e nel parlamento federale, oltre che a livello di istituzioni comunali. Per farlo presenteremo liste di cittadine e cittadini indipendenti e autonomi ai
diversi livelli. Miriamo, con le forze che abbiamo a disposizione, a rinnovare il quadro politico ticinese.
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Crediamo fermamente nella collaborazione tra Stato, aziende e cittadini. In Ticino bisogna superare le inutili contrapposizioni create tra destra e sinistra che non fanno altro che alimentare tensioni tra economia e Stato. Economia e Stato hanno l’interesse di creare un Cantone sano, competitivo e florido in cui i suoi cittadini possano formarsi, lavorare e vivere una vita dignitosa. La politica non può più proporre soluzioni che si rifanno agli anni Settanta. Più o meno imposte, più o meno sussidi, più o meno Stato: sono approcci vecchi e superati dal tempo.
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5 dicembre 2022 - Amalia Mirante, Evaristo Roncelli