Crediamo in un dibattito aperto, non dogmatico, pragmatico e libero da condizionamenti. È il momento di superare la dialettica tra destra e sinistra che non porta a nessuna soluzione rispetto ai problemi complessi che viviamo.
Desideriamo uno stato forte e agile al servizio dei cittadini, con una burocrazia snella ed una fiscalità ragionevole. Vogliamo uno stato con finanze sane, in equilibrio di bilancio, capace quindi di finanziare le iniziative fondamentali per la protezione sociale, lo sviluppo economico, la tutela ambientale in modo efficace, efficiente ed equo.
Siamo contrari alla chiusura nazionalistica ma riteniamo importante tutelare i cittadini residenti rispetto ai problemi connessi con una globalizzazione incontrollata. Siamo per una Svizzera indipendente e autonoma ma collaborativa e impegnata a livello internazionale.
Il lavoro garantisce alle persone di vivere una vita dignitosa e sicura. È la prima certezza per ogni famiglia. Preoccuparsi dei posti di lavoro per chi vive in un territorio non è né xenofobia né razzismo. È semplicemente una buona idea da tutti i punti di vista, da quello occupazionale, da quello economico e da quello sociale. Per comprenderlo fino in fondo basta guardare alle conseguenze che si generano in una società quando viene a mancare il lavoro. La povertà cresce, la criminalità aumenta, i problemi di salute e le malattie dilagano. Niente funziona più come prima
Leggi ...Oggigiorno le ragazze e i ragazzi sono confrontati con difficili scelte scolastiche e professionali. Attualmente il servizio di orientamento non riesce a fornire una mano concreta nel capire quali scelte aiuteranno i ragazzi ad intraprendere un percorso professionale che ne soddisfi gli interessi e permetta loro concretamente di trovare un lavoro ben retribuito in Ticino. Ricordiamo che un lavoro che soddisfa e uno stipendio dignitoso sono la base per qualunque società e le fondamenta per ogni famiglia. È per questo che lo Stato deve dare priorità ai giovani e alla loro formazione fornendo a tutti le basi solide per lo sviluppo futuro.
Leggi ...È ora di superare la dicotomia degli anni Settanta in cui si parlava di rivalità tra Stato ed economia.
Una socialdemocrazia moderna riconosce la necessità di uno Stato forte che possa sostenere le persone nel momento del bisogno. Nel contempo collabora proattivamente con l'economia affinchè dia lavoro e reddito sufficienti, in modo che la maggior parte dei suoi cittadini possano vivere in maniera indipendente e autonoma, senza l'aiuto dello Stato.
Crediamo fermamente nella collaborazione tra Stato, aziende e cittadini. In Ticino bisogna superare le inutili contrapposizioni create tra destra e sinistra che non fanno altro che alimentare tensioni tra economia e Stato. Economia e Stato hanno l'interesse di creare un Cantone sano, competitivo e florido in cui i suoi cittadini possano formarsi, lavorare e vivere una vita dignitosa. La politica non può più proporre soluzioni che si rifanno agli anni Settanta. Più o meno imposte, più o meno sussidi, più o meno Stato: sono approcci vecchi e superati dal tempo.
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